Rimini | Droga, colonie passate al setaccio dai carabinieri: due arresti
Due tunisini, un ventiduenne per spaccio e un minorenne con ordine di cattura emesso dalla procura di Bologna, sono stati arrestati stamani dai carabinieri del Comando provinciale di Rimini, nell'ambito dell'operazione di controllo delle vecchie colonie di Rimini e Riccione, scattata all'alba e che ha visto in campo una quarantina di uomini. "Le condizioni di degrado ambientale - ha spiegato il comandante Luigi Grasso - possono preannunciare lo sviluppo di svariati fenomeni di criminalità diffusa, è per questo che i carabinieri del Comando provinciale di Rimini continueranno le attività di controllo, con finalità soprattutto preventive, anche allo scopo di garantire la dovuta assistenza umanitaria a chi si trova a dimorare in condizioni igienico sanitarie proibitive”.
Dopo la ricognizione al Marano della scorsa settimana, questa mattina i militari hanno setacciato con il supporto dei nuclei cinofili dei carabinieri di Torreglia (Padova) e Pesaro, le ex colonie Bolognese e Novarese nel comune di Rimini e Perla Verde, Savioli, Casa del Bimbo, Serenella, Reggiana e Le conchiglie nel comune di Riccione, oltre ad alcuni appartamenti e parchi pubblici. "Chi pensa che le ex colonie siano luoghi sicuri per la detenzione e l'occultamento delle sostanze stupefacenti si sbaglia", questo il messaggio lanciato dall'Arma. Quindici i soggetti trovati all’interno dei fabbricati nella mattinata, tutti stranieri e responsabili del reato di “invasione di terreni o di edifici”; di questi, 4 saranno denunciati anche per violazione della normativa sul soggiorno. Rinvenuti inoltre diversi borsoni contenenti materiali destinati al commercio abusivo.